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Inbound Marketing…ne hai mai sentito parlare?!🤔

Si tratta di un insieme di tecniche e strategie di marketing digitale che servono per farsi trovare dai potenziali consumatori per la tua azienda, trasformarli in contatti e infine in clienti.

Detto così, sembra un gioco da ragazzi, ma attenzione!! Le strategie, le tecniche e gli strumenti che puoi utilizzare possono essere diversi e ognuno con le proprie peculiarità.

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Inbound_Marketing

Inbound Marketing: definizione e metodi 

Al contrario dei metodi tradizionali (annunci, mailing list o ancora banner o DEM), chiamati di outbound marketing, l’inbound si basa sulla produzione di contenuti di qualità che attirano gli utenti per poi poterli convertire in clienti. (definizione di Hubspot). 

Il protagonista di questa tecnica è, quindi, il contenuto.

Contenuti per l’inbound marketing: caratteristiche principali

“Content is the king”

Per ottenere un’efficace strategia di Inbound Marketing bisogna divulgare contenuti di valore, rivolti ad un target specifico e definito.
Grazie alla produzione di contenuti, è possibile accompagnare gli utenti attraverso le diverse fasi di incontro con il tuo prodotto/servizio, coprendo l’intero ciclo di vita del processo di acquisto.

“Contest is the queen”

Il contenuto deve essere pensato in base al contesto in cui si inserisce. L’improvvisazione non ti aiuterà: è necessario progettare un’alberatura di contenuti che accompagnino gli utenti nutrendo le loro curiosità e bisogni, senza essere troppo invadenti. Ecco perché devono essere studiate creatività, parole e risorse diverse in base agli strumenti e ai canali che si utilizzano per ogni step di conversione.

 

Vediamoli insieme!💪

 

 

 

Le 4 fasi del ciclo di acquisto di un utente

 

Nei paragrafi precedenti, abbiamo parlato di ciclo di acquisto di un utente e della finalità dell’Inbound Marketing di accompagnare quest’ultimo dalla prima all’ultima fase attraverso un processo pianificato e non invadente.

Quali sono queste fasi?

 

Prima fase: attrazione

 

Consiste nell’attirare verso il proprio marchio gli utenti “giusti”, cioè quelli in target, che sarà più facile convertire e accompagnare lungo tutto il processo di acquisto.

Come fare?
Progetta il tuo contenuto in base alle abitudini, bisogni, necessità, obiettivi e caratteristiche del target di riferimento della tua azienda.

Ad esempio, se la tua azienda si occupa di cambio gomme, sarà più facile convertire gli utenti che stanno cercando un fornitore valido per il cambio gomme estivo. In questo caso, le necessità e i bisogni sono palesi e chiari, dovrai studiare le abitudini e le ricerche degli utenti (velocità del trattamento, soluzione più economica, vicinanza col posto di lavoro/abitazione, guida nella scelta del pneumatico giusto) e creare contenuti che suscitano il loro interesse fornendo informazioni precise, chiare e non scontate!

Seconda fase: conversione

 

In parole povere? Trasformare i visitatori del sito in contatti.

Come? Dovrai fare in modo di raccogliere alcune informazioni personali come nome cognome ed email (NOTA BENE: più informazioni riesci a ricavare, più sarà per te facile creare offerte personalizzate e chiudere la conversione in tempi rapidi).

Queste informazioni personali sono preziose: ecco perché dovrai prevedere di dare ai tuoi utenti qualcosa in cambio (una risorsa gratuita da scaricare, un contenuto esclusivo che possa essere interessante o un webinar dedicato).

Attenzione: è importante assicurarsi che il contenuto sia esclusivo e dedicato solamente a chi cede i suoi dati personali e non accessibile a tutti.

 

Terza fase: vendita

 

A questo punto, l’utente si trasforma in cliente.

Attenzione, il passaggio da contatto a cliente non è scontato e può non essere immediato (possono volerci settimane come mesi). Il contatto potrebbe aver bisogno di altro tempo per fidarsi della tua azienda, ma anche per continuare a confrontare la tua offerta con quella dei competitor. Ecco perché è fondamentale, in questa fase, non abbandonare il contatto, ma continuare a “nutrire” il loro interesse con contenuti di valore.

Se sei il fornitore di pneumatici dell’esempio precedente, potresti pensare di offrire diversi contenuti utili al tuo “forse” nuovo cliente con consigli pratici per diminuire l’usura delle gomme, oppure la partecipazione ad un contest o ancora la creazione di particolari codici sconto per i prossimi interventi.

 

Quarta fase: da cliente a promotore

 

L’errore più grande che potresti fare dopo che un contatto è diventato cliente è quello di abbandonarlo.

Come sicuramente l’esperienza ti ha insegnato, è molto più facile vendere qualcos’altro a chi è già tuo cliente che chiudere una vendita da zero.

Se continui ad offrire valore e attenzioni a chi è già tuo cliente, non solo creerai un rapporto di fedeltà e fiducia, ma lo stesso cliente potrebbe trasformarsi nel miglior “mezzo” per ottenerne altri, diventando un tuo promotore.

4 strumenti di Inbound Marketing per la tua azienda

 

Gli strumenti a tua disposizione per le attività di Inbound Marketing sono diversi, vediamoli insieme.

 

  • social media: i tuoi contenuti devono essere sponsorizzati, non solo via google, ma anche attraverso i social media. È molto importante per la tua azienda utilizzare questi strumenti non solo per pubblicizzare i tuoi prodotti, ma anche per interagire con gli utenti e monitorare le loro opinioni e reazioni.
  • call to action: quando riesci a portare un utente al tuo sito, devi essere sicuro che converta seguendo un percorso guidato. Per questo scopo, puoi utilizzare le call to action. Sono pulsanti o link che incoraggiano i visitatori a compiere un’azione (come scaricare un ebook, oppure un più generico “scopri di più” con un elenco di diversi servizi).
  • landing page: è una pagina del tuo sito progettata unicamente per la conversione. Deve, quindi, essere architettata con molta cura sia nel design (aiutandoti con video e immagini) sia nei contenuti.
  • email e CRM: sono entrambi strumenti molto utili per la fase di “nurturing” dei contatti, cioè la creazione di un processo che, grazie allo scambio di contenuti di valore, accresce e stabilisce un rapporto di fiducia con l’utente. Tramite un flusso di mail automatico e personalizzato a seconda del tipo di utente, puoi decidere di offrire contenuti, offerte e messaggi diversi. Inoltre, adottare un sistema di CRM aggiornato con dettagli e descrizione degli utenti, ti permetterà di conoscere meglio i bisogni dei tuoi contatti.

La tua azienda utilizza già alcuni di questi strumenti? Come ti stai trovando?

Contattaci per progettare insieme la strategia di Inbound Marketing più adatta alla tua azienda e creare così un sistema di lead generation efficace!

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