Misurare l’andamento dei dati di una campagna è indispensabile per il suo successo. I numeri e gli indicatori che i diversi strumenti mettono a disposizione dei marketers sono centinaia, ma bisogna saperli interpretare!
Ecco perché abbiamo pensato di fornirti i nostri 8 KPI fondamentali per l’analisi di una campagna di comunicazione.
Facciamo un passo indietro…
Che cosa vuol dire KPI?
La sigla KPI sta per Key Performance Indicators cioè gli indicatori chiave di performance di un progetto. Servono per monitorare l’andamento di un’attività in base agli obiettivi prefissati.
Le caratteristiche base dei KPI sono 3: rilevanza, misurabilità, accessibilità.
Rilevanza
La metrica scelta deve essere rilevante per la tua azienda. Per verificare questa condizione, ti basterà porre una domanda: questo dato è utile per la mia azienda?
Se la risposta è sì, allora puoi procedere a verificare l’esistenza della seconda caratteristica.
Misurabilità
Hai tutti gli strumenti a disposizione per individuare questa metrica? E soprattutto, puoi confrontarla e monitorarla nel tempo?
Se anche questa risposta è positiva, allora puoi passare alla verifica dell’ultima caratteristica.
Accessibilità
Chiediti se i KPI che avete come obiettivo sono realistici e raggiungibili. Essere ambiziosi è importante e alla base del successo di una campagna, ma bisogna anche avere i piedi ben saldi a terra e fare i conti con previsioni realistiche.
Come? Prendi a riferimento i dati storici, il contesto e il mercato in cui stai realizzando la campagna e confrontati con i tuoi competitor.
Se è la prima volta che realizzi una campagna, puoi farti consigliare da un consulente specializzato! A quel punto sarà più semplice avere obiettivi chiari e raggiungibili.
Come anticipato, gli strumenti e i numeri a disposizione di un marketer sono tantissimi. Ecco perché è fondamentale sapere quali leggere e, soprattutto, come interpretarli.
Vediamo insieme 8 KPI fondamentali:
- reach
- impression
- frequency
- CTR
- CPC
- CPCo
- CPA
- ROAS
Reach
Questa metrica indica il numero di persone che hanno visto il tuo annuncio almeno una volta durante la campagna. In italiano possiamo tradurla col termine “copertura”.
Come leggerla?
Dipende dal tipo di attività, non per forza una vasta copertura è sinonimo di una buona campagna.
Ad esempio, se si tratta di un ecommerce, questa metrica da sola non basta.
Impression
Questo dato indica il numero di volte che l’inserzione è stata visualizzata dagli utenti.
Immagino tu ti stia domandando la differenza con la metrica di copertura.
Mentre la reach indica il numero di utenti UNICI che hanno visualizzato la campagna, l’impression indica il numero di VOLTE che è stata visualizzata.
Frequency
Cioè la frequenza, il numero di volte che un utente ha visto l’inserzione durante la campagna. É indicativa soprattutto per le campagne di awareness: significa che un utente ha avuto la possibilità di vedere l’annuncio più e più volte.
CTR (Click Trough Rate)
È la percentuale del rapporto tra click e impression. Questo indicatore è sinonimo dell’efficacia della campagna perché mostra quanti utenti hanno deciso, dopo aver visualizzato l’annuncio, di approfondire cliccando.
In caso di rapporto molto basso, puoi provare ad intervenire sulla creatività dell’inserzione cambiando il testo o la grafica.
In ogni caso, ti consigliamo di prevedere degli A/B test per ogni adv: con questa strategia potrai monitorare gli annunci più efficaci e spegnere quelli meno performanti durante il corso della campagna.
CPC (Cost Per Click)
Indica il COSTO MEDIO per ottenere un click dall’utente. Questa misura viene fortemente influenzata dalle piattaforme utilizzate per la campagna. Sia Facebook, sia Google Ads, infatti, “diminuiscono” il CPC quanto migliore è l’esperienza dell’utente: la landing page deve essere coerente con l’annuncio e il viaggio dell’utente deve essere facile e chiaro.
CPCo (Cost Per Conversion)
Indica il costo sostenuto per una micro – conversione. Viene definito anche CPL, cioè Cost Per Lead, e rappresenta la spesa sostenuta per ottenere un contatto (o lead). Ad ogni contatto corrisponde la cessione, da parte di un utente, di dati personali come email, numero di telefono e azienda. Maggiore è il numero dei contatti, maggiore è la possibilità che si trasformino in clienti.
Ad esempio: se la tua campagna ha come obiettivo il download di un ebook o un documento, il costo per conversione indica la spesa sostenuta per ogni contatto generato.
CPA (Cost Per Acquisition)
Il Cost Per Acquisition (cioè il costo per acquisizione) indica il COSTO FINALE per l’acquisizione di un cliente. Tra i lead generati nella campagna, infatti, non tutti diventeranno clienti.
Si ottiene dividendo il costo della campagna per il numero effettivo di clienti generati.
ROAS (Return On Advertising Spend)
Si calcola sottraendo dal guadagno ricavato da una campagna pubblicitaria il costo della stessa.
Ad esempio se la tua azienda vende software e la campagna Facebook appena conclusa ha portato un guadagno di 6000 mila euro, a fronte di una spesa di 3000 mila euro, il ROAS sarà 3000 mila euro.
Conclusioni
Quelli elencati sono solo alcuni dei KPI interessanti da monitorare nell’analisi di una campagna di comunicazione.
Ricorda però che il numero da solo significa poco! L’interpretazione di ogni dato è diversa e ha rilevanza a seconda dell’obiettivo della campagna di riferimento, al mercato, al periodo storico e a tantissime altre variabili diverse caso per caso.
Se per le tue campagne advertising ti stai rivolgendo ad un consulente, insisti per ricevere report periodici e regolari sull’andamento delle attività: ti serviranno da bussola per avere un riferimento costante su spesa e efficacia di una campagna pubblicitaria.
Conoscevi questi KPI? La tua azienda ha già a disposizione report dettagliati sulle attività di markleting?
Le attività di BusinessDOCG sono accompagnate da report periodici dettagliati: non semplici numeri, ma interpretazioni dei dati relativi alle performance delle campagne per la tua azienda!
Contattaci per saperne di più!
Conoscevi questi KPI? La tua azienda ha già a disposizione report dettagliati sulle attività di markleting?
Le attività di BusinessDOCG sono accompagnate da report periodici dettagliati: non semplici numeri, ma interpretazioni dei dati relativi alle performance delle campagne per la tua azienda!
Contattaci per saperne di più!